
Iscrizione dei Sabei
Alfabeto Sud-arabico del VII secolo a.C.
L'alfabeto musnad, noto anche come alfabeto sud-arabico, è un antico alfabeto utilizzato tra il X e il VIII secolo a.C., soprattutto nello Yemen e in Eritrea.
"La scrittura detta sud-arabica è quella dell’epigrafia monumentale nelle rovine yemenite. La lingua è il “sudarabico”, una lingua strettamente affine all’arabo e che presenta piccole variazione dialettali, a seconda delle regioni dove venne utilizzata: si parla così di sabaico, minaico, qatabanico, hadramitico. In seguito questa lingua venne completamente soppiantata dall’arabo".
Gli abitanti del territorio erano i Sabei, buoni scultori e lo vediamo da questa stele decorata con una sorta di antilopi, animali diffusi nell'antichità nella penisola arabica e che troviamo in molte architetture e vasi in ceramica conservati in alcuni musei nel mondo.
I Sabei si svilupparono nella penisola Arabica dove oggi abbiamo lo Yemen. Il loro era il regno di Saba, uno degli antichi regni sud-arabici che prosperarono per la posizione strategica che aveva sulle vie caravaniere e i collegati con i porti sul Mar Rosso di Hodeidah e di Mokkah e del grande porto di Aden. Dalla costa sull'Oceano Indiano il porto principale era Mukalla. Il commercio delle spezie, del franchincenso e della mirra fecero fiorire questo regno. La capitale era Ma'rib. I Sabei erano ottimi ingegneri e sono noti per la diga alta circa 16 metri che secondo recenti studi risale al 750 a.C. ed i lavori per la costruzione durarono circa 100 anni. Il controllo dell'acqua consentiva lo sviluppo dell'agricoltura e le culture agricole.
Il declino dei Sabei inizia con il potenziamento del vicino regno di Himyar, seguita dalla dominazione axumita e per ultimo al crollo della diga di Ma'rib, nel 575 a.C. che portò ad una vera catastrofe.
La spedizione romana del 24 a.C. guidata dal prefetto d'Egitto, Gaius Aelius Gallus, assediò la città di Ma'rib per volere di Augusto ma dovette ritirarsi per la mancanza di acqua.
Ottobre 2024
Alfabeto Sud-arabico del VII secolo a.C.
L'alfabeto musnad, noto anche come alfabeto sud-arabico, è un antico alfabeto utilizzato tra il X e il VIII secolo a.C., soprattutto nello Yemen e in Eritrea.
"La scrittura detta sud-arabica è quella dell’epigrafia monumentale nelle rovine yemenite. La lingua è il “sudarabico”, una lingua strettamente affine all’arabo e che presenta piccole variazione dialettali, a seconda delle regioni dove venne utilizzata: si parla così di sabaico, minaico, qatabanico, hadramitico. In seguito questa lingua venne completamente soppiantata dall’arabo".
Gli abitanti del territorio erano i Sabei, buoni scultori e lo vediamo da questa stele decorata con una sorta di antilopi, animali diffusi nell'antichità nella penisola arabica e che troviamo in molte architetture e vasi in ceramica conservati in alcuni musei nel mondo.
I Sabei si svilupparono nella penisola Arabica dove oggi abbiamo lo Yemen. Il loro era il regno di Saba, uno degli antichi regni sud-arabici che prosperarono per la posizione strategica che aveva sulle vie caravaniere e i collegati con i porti sul Mar Rosso di Hodeidah e di Mokkah e del grande porto di Aden. Dalla costa sull'Oceano Indiano il porto principale era Mukalla. Il commercio delle spezie, del franchincenso e della mirra fecero fiorire questo regno. La capitale era Ma'rib. I Sabei erano ottimi ingegneri e sono noti per la diga alta circa 16 metri che secondo recenti studi risale al 750 a.C. ed i lavori per la costruzione durarono circa 100 anni. Il controllo dell'acqua consentiva lo sviluppo dell'agricoltura e le culture agricole.
Il declino dei Sabei inizia con il potenziamento del vicino regno di Himyar, seguita dalla dominazione axumita e per ultimo al crollo della diga di Ma'rib, nel 575 a.C. che portò ad una vera catastrofe.
La spedizione romana del 24 a.C. guidata dal prefetto d'Egitto, Gaius Aelius Gallus, assediò la città di Ma'rib per volere di Augusto ma dovette ritirarsi per la mancanza di acqua.
Ottobre 2024

Mappa di Aksum, Regno di Saba e sud Arabia.pdf |

Lingua musnad.pdf |