Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
Ministero della Cultura, Fondazione Aquileia,
Società per la conservazione della Basilica di Aquileia,
Il Comitato del patrimonio Mondiale UNESCO, nel corso della XXI sessione tenutasi a Kyoto nel 1968, ha deciso di iscrivere l’Area archeologica di Aquileia nella lista del Patrimonio Mondiale, sulla base della seguente motivazione: “Aquileia, prima di essere distrutta da Attila alla metà del V secolo d.C. è stata una delle città più importanti e più ricche dell’impero romano. La maggioranza delle sue vestigia, ancora presenti nel terreno agricolo, costituisce la più grande area archeologica inesplorata del suo genere”.
”Nello stesso anno fu dedotta nel territorio dei Galli la colonia di Aquileia. I 3000 fanti ricevettero 50 iugeri di terra ciascuno,, i centurioni 1000, i cavalieri 140. I triumviri che fondarono la colonia furono Publio Scipione Nasica, Gaio Flaminio e Lucio Manlio Acidino”.
Tito Livio (Storia di Roma - 40,34,2-3), I e II sec. a.C.
Per chi non ha visitato il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (UD) consigliamo il viaggio perché è uno dei maggiori musei al mondo sulla Civiltà romana. Non solo, Aquileia è uno scrigno di opere antiche: l'Aquileia Paleocristiana e l'Aquileia Romana tra queste la Basilica di Santa Maria Assunta con il suo Battistero, famosa per i suoi mosaici, questi reperti archeologici sono i luoghi simbolo della cristianità conosciuta in tutto il mondo.
Allegato Pdf.: L'immagine rappresenta una applique in bronzo raffigurante una testa di divinità, probabilmente Boreas, il vento che soffia da nord-est: il reperto è stato rinvenuto nel 1988 in un pozzo situato a est dell'ingresso della basilica forense e risalente al I secolo a.C., realizzata in un unico pezzo mediante la tecnica della fusione della cera persa. Dal punto di vista stilistico e figurativo, essa si colloca pienamente nella tradizione ellenistica.
Museo Archeologico di Aquileia (UD).
Interessante: L'allegato .PDF con "La dea ISIS ad Aquileia".
Nella mappa allegata in rosso i punti toccati dalla nostra redazione.
Foto 2024-07-18 © Design-Art-Trends
Courtesy Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.
Ministero della Cultura, Fondazione Aquileia,
Società per la conservazione della Basilica di Aquileia,
Il Comitato del patrimonio Mondiale UNESCO, nel corso della XXI sessione tenutasi a Kyoto nel 1968, ha deciso di iscrivere l’Area archeologica di Aquileia nella lista del Patrimonio Mondiale, sulla base della seguente motivazione: “Aquileia, prima di essere distrutta da Attila alla metà del V secolo d.C. è stata una delle città più importanti e più ricche dell’impero romano. La maggioranza delle sue vestigia, ancora presenti nel terreno agricolo, costituisce la più grande area archeologica inesplorata del suo genere”.
”Nello stesso anno fu dedotta nel territorio dei Galli la colonia di Aquileia. I 3000 fanti ricevettero 50 iugeri di terra ciascuno,, i centurioni 1000, i cavalieri 140. I triumviri che fondarono la colonia furono Publio Scipione Nasica, Gaio Flaminio e Lucio Manlio Acidino”.
Tito Livio (Storia di Roma - 40,34,2-3), I e II sec. a.C.
Per chi non ha visitato il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia (UD) consigliamo il viaggio perché è uno dei maggiori musei al mondo sulla Civiltà romana. Non solo, Aquileia è uno scrigno di opere antiche: l'Aquileia Paleocristiana e l'Aquileia Romana tra queste la Basilica di Santa Maria Assunta con il suo Battistero, famosa per i suoi mosaici, questi reperti archeologici sono i luoghi simbolo della cristianità conosciuta in tutto il mondo.
Allegato Pdf.: L'immagine rappresenta una applique in bronzo raffigurante una testa di divinità, probabilmente Boreas, il vento che soffia da nord-est: il reperto è stato rinvenuto nel 1988 in un pozzo situato a est dell'ingresso della basilica forense e risalente al I secolo a.C., realizzata in un unico pezzo mediante la tecnica della fusione della cera persa. Dal punto di vista stilistico e figurativo, essa si colloca pienamente nella tradizione ellenistica.
Museo Archeologico di Aquileia (UD).
Interessante: L'allegato .PDF con "La dea ISIS ad Aquileia".
Nella mappa allegata in rosso i punti toccati dalla nostra redazione.
Foto 2024-07-18 © Design-Art-Trends
Courtesy Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.
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