Università Bocconi a Milano
Inaugurato il 25 novembre 2019 il nuovo Campus Bocconi a Milano.
Il progetto dello studio giapponese SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa è assolutamente avveniristico per quanto concerne la sostenibilità ambientale: le soluzioni assicurano l'autosufficienza energetica e l'assenza di emissioni nocive malgrado la grande superficie calpestatile che raggiunge gli 85 mila metri quadrati. Infatti il caldo estivo ed il freddo invernale, in una architettura completamente di vetro, può rappresentare un problema energetico. I progettisti hanno rinunciato alla classica centrale termica alimentata a gas che avrebbe richiesto importanti risorse energetiche ed hanno installato gruppi a pompa di calore che utilizzano l'acqua di falda con immissione zero nell'atmosfera. Cosa significa? E’ stata realizzata una trivellazione che ha raggiunto la falda di acqua che è presente a Milano in profondità ragionevole. I sistemi di climatizzazione sono in realtà pompe di calore che inviano l’acqua riscaldata nella falda e attingono acqua fredda e viceversa. Una idea geniale che consente ad una architettura in vetro di stabilizzare ad emissioni zero la propria temperatura. Altri dettagli descritti da Fabio Todesco del website Campus Bocconi.
Il campus è stato costruito sull'area della dismessa Centrale del Latte di Milano. Il Campus Universitario Bocconi per dimensione ed importanza è considerato tra i più importanti d'Europa. Le nuove strutture sono accessibili anche ai cittadini milanesi, in particolare:
quattro Edifici School of Management; la Torre Residenza per 300 studenti; la palestra di 2000 metri quadri; due Piscine delle quali una olimpionica;
il parcheggio sotterraneo da 2000 posti auto; il parco di 17.000 metri quadrati. E per chi volesse approfondire su cosa offre l'Università Bocconi, nata nel 1941, andare al Sito Bocconi.
2019 Sergio Coppola
Inaugurato il 25 novembre 2019 il nuovo Campus Bocconi a Milano.
Il progetto dello studio giapponese SANAA di Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa è assolutamente avveniristico per quanto concerne la sostenibilità ambientale: le soluzioni assicurano l'autosufficienza energetica e l'assenza di emissioni nocive malgrado la grande superficie calpestatile che raggiunge gli 85 mila metri quadrati. Infatti il caldo estivo ed il freddo invernale, in una architettura completamente di vetro, può rappresentare un problema energetico. I progettisti hanno rinunciato alla classica centrale termica alimentata a gas che avrebbe richiesto importanti risorse energetiche ed hanno installato gruppi a pompa di calore che utilizzano l'acqua di falda con immissione zero nell'atmosfera. Cosa significa? E’ stata realizzata una trivellazione che ha raggiunto la falda di acqua che è presente a Milano in profondità ragionevole. I sistemi di climatizzazione sono in realtà pompe di calore che inviano l’acqua riscaldata nella falda e attingono acqua fredda e viceversa. Una idea geniale che consente ad una architettura in vetro di stabilizzare ad emissioni zero la propria temperatura. Altri dettagli descritti da Fabio Todesco del website Campus Bocconi.
Il campus è stato costruito sull'area della dismessa Centrale del Latte di Milano. Il Campus Universitario Bocconi per dimensione ed importanza è considerato tra i più importanti d'Europa. Le nuove strutture sono accessibili anche ai cittadini milanesi, in particolare:
quattro Edifici School of Management; la Torre Residenza per 300 studenti; la palestra di 2000 metri quadri; due Piscine delle quali una olimpionica;
il parcheggio sotterraneo da 2000 posti auto; il parco di 17.000 metri quadrati. E per chi volesse approfondire su cosa offre l'Università Bocconi, nata nel 1941, andare al Sito Bocconi.
2019 Sergio Coppola
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