Taipei 101. Taiwan
Architetti C.Y.Lee & Partners e Chung Ping Wang.
Inaugurato nel 2003 e con un'altezza di 509,2 m., il grattacielo è un edificio a torre, uno skyscraper (in italiano "che gratta il cielo"), termine che veniva utilizzato nel XVIII secolo per indicare gli alti alberi maestri che reggevano le vele nelle navi inglesi.
Il Taipei 101 è il quinto grattacielo più alto del mondo. Situato a Taipei, il suo nome viene dal numero dei suoi piani, 101 appunto.
Questo edificio ha due curiosità che lo rendono unico ed eccezionale. I piani sono 101, manca però il quarto piano perché il numero 4 secondo la tradizione, a Taiwan, porta sfortuna.
L'altra è una vera e propria invenzione ingegnosa. Essendo costruito in zona sismica, per la sicurezza i progettisti lo hanno dotato, per primi al mondo, di un sistema di stabilizzazione innovativo posto tra l’87° e il 92° piano. Nella torre è installato un enorme pendolo in acciaio, realizzato con una sfera di 5,5 metri di diametro e di 728 tonnellate di peso, collegata alla struttura del grattacielo da quattro tiranti e otto martinetti idraulici con funzione stabilizzatrice, denominata palla antisismca.
In caso di terremoto, ma anche con vento forte che può superare i 200 chilometri all’ora, la palla antisismica riduce l'oscillazione dell’edificio riducendone l'effetto del 40%.
I progettisti della torre sono fieri della loro invenzione e l’hanno resa visibile dall’interno, diventando una delle attrazioni che attira il turismo. Questa torre della contemporaneità sarebbe molto piaciuta a Galileo Galilei che dal 1581 intraprese lo studio del moto del pendolo. Taipei 101 è anche dotato di ascensori tra i più veloci esistenti, sono stati installati dalla Toshiba, viaggiano a ben 61 km/h. percorrendo in soli 30 secondi un dislivello di 508 metri.
S.C.
Architetti C.Y.Lee & Partners e Chung Ping Wang.
Inaugurato nel 2003 e con un'altezza di 509,2 m., il grattacielo è un edificio a torre, uno skyscraper (in italiano "che gratta il cielo"), termine che veniva utilizzato nel XVIII secolo per indicare gli alti alberi maestri che reggevano le vele nelle navi inglesi.
Il Taipei 101 è il quinto grattacielo più alto del mondo. Situato a Taipei, il suo nome viene dal numero dei suoi piani, 101 appunto.
Questo edificio ha due curiosità che lo rendono unico ed eccezionale. I piani sono 101, manca però il quarto piano perché il numero 4 secondo la tradizione, a Taiwan, porta sfortuna.
L'altra è una vera e propria invenzione ingegnosa. Essendo costruito in zona sismica, per la sicurezza i progettisti lo hanno dotato, per primi al mondo, di un sistema di stabilizzazione innovativo posto tra l’87° e il 92° piano. Nella torre è installato un enorme pendolo in acciaio, realizzato con una sfera di 5,5 metri di diametro e di 728 tonnellate di peso, collegata alla struttura del grattacielo da quattro tiranti e otto martinetti idraulici con funzione stabilizzatrice, denominata palla antisismca.
In caso di terremoto, ma anche con vento forte che può superare i 200 chilometri all’ora, la palla antisismica riduce l'oscillazione dell’edificio riducendone l'effetto del 40%.
I progettisti della torre sono fieri della loro invenzione e l’hanno resa visibile dall’interno, diventando una delle attrazioni che attira il turismo. Questa torre della contemporaneità sarebbe molto piaciuta a Galileo Galilei che dal 1581 intraprese lo studio del moto del pendolo. Taipei 101 è anche dotato di ascensori tra i più veloci esistenti, sono stati installati dalla Toshiba, viaggiano a ben 61 km/h. percorrendo in soli 30 secondi un dislivello di 508 metri.
S.C.
Palla antisismica.pdf |