L'alzaia dei Navigli di Milano
Alzaia del Naviglio Grande, del Naviglio Pavese e del Naviglio Martesana erano stradine utilizzate da cavalli per trainare le imbarcazioni controcorrente lungo i Navigli.
La parola -alzaia- dal latino helcium “giogo per tirare”, parola di derivazione greca “tirare”. L'alzaia era la fune che trainava le imbarcazioni, un’estremità veniva legata ai barconi, l’altra al cavallo.
La fotografia mostra l'usura della pietra, presente in varie posizioni, lungo il Naviglio Grande a Milano.
La darsena nel corso del XVIII e XIX sec. diventa importante per il crescente trasporto fluviale. Testi storici riportano i dati del transito:
1830. In media transitano più di 8000 barconi l’anno con un trasporto di 350.000 tonnellate per la darsena di Porta Ticinese.
1900/1910. Con l’industrializzazione, aumenta la crescita del trasporto sulle vie d'acqua. Milano diventa il 3° porto d’Italia per merci trasportate: pietre, sabbia, ghiaia, utilizzate per le costruzioni oltre ai legnami.
1936. Transitano 70 barconi al giorno in media, con un transito merci di circa 500.000 ton/anno. Intanto il regime fascista copre la rete idrica interna.
1939/1945. Con la guerra i Navigli risultano ancora più competitivi perchè le vie terrestri risultavano bombardate ed interrotte.
1953. Con la ricostruzione di Milano, la Darsena detiene il 13° posto tra i porti italiani per il ricevimento merci, il 3° per tonnellaggio.
1979. Il trasporto su gomma fa perdere competività alla darsena, rimane solo un barcone attivo.
5 Aprile 2019
Milano sull'acqua. Ieri oggi, domani
Alzaia del Naviglio Grande, del Naviglio Pavese e del Naviglio Martesana erano stradine utilizzate da cavalli per trainare le imbarcazioni controcorrente lungo i Navigli.
La parola -alzaia- dal latino helcium “giogo per tirare”, parola di derivazione greca “tirare”. L'alzaia era la fune che trainava le imbarcazioni, un’estremità veniva legata ai barconi, l’altra al cavallo.
La fotografia mostra l'usura della pietra, presente in varie posizioni, lungo il Naviglio Grande a Milano.
La darsena nel corso del XVIII e XIX sec. diventa importante per il crescente trasporto fluviale. Testi storici riportano i dati del transito:
1830. In media transitano più di 8000 barconi l’anno con un trasporto di 350.000 tonnellate per la darsena di Porta Ticinese.
1900/1910. Con l’industrializzazione, aumenta la crescita del trasporto sulle vie d'acqua. Milano diventa il 3° porto d’Italia per merci trasportate: pietre, sabbia, ghiaia, utilizzate per le costruzioni oltre ai legnami.
1936. Transitano 70 barconi al giorno in media, con un transito merci di circa 500.000 ton/anno. Intanto il regime fascista copre la rete idrica interna.
1939/1945. Con la guerra i Navigli risultano ancora più competitivi perchè le vie terrestri risultavano bombardate ed interrotte.
1953. Con la ricostruzione di Milano, la Darsena detiene il 13° posto tra i porti italiani per il ricevimento merci, il 3° per tonnellaggio.
1979. Il trasporto su gomma fa perdere competività alla darsena, rimane solo un barcone attivo.
5 Aprile 2019
Milano sull'acqua. Ieri oggi, domani
|
|