Cattedrale di San Pietro. Bologna
Cattedrale con due campanili, uno interno ed uno esterno.
La prima chiesa, dedicata ai Santi Nabore e Felice, venne distrutta in un incendio nel 906. Si decise così di riedificare la nuova cattedrale dentro le mura rimaste, un campanile paleocristiano, ellittico alla base e rotondo in cima facente parte di un preesistente complesso ecclesiale probabilmente del VI secolo.
La nuova cattedrale venne consacrata da papa Lucio III nel 1184. Contemporaneamente fu sopraelevato il campanile da 31 metri a 40 metri. Ma le disavventure non finirono, nel 1222 un tragico terremoto causò il crollo del tetto della chiesa e del coro, ricostruzione conclusa nel 1228.
La cattedrale fu finita e subì diverse manomissioni e ampliamenti nel corso dei secoli successivi per essere completamente rivisto nelle architetture a partire dal 1575. Nel 1743, papa Benedetto XIV già arcivescovo di Bologna, volle un nuovo portico e la nuova facciata.
Come tanti chiese storiche, le ristrutturazioni in parte sono state fatte per mantenere la staticità delle antiche strutture ed in parte per aggiornare le architetture ai tempi: nata in stile romanico è stata rivista l'architettura nel periodo barocco.
Mettiamo in evidenza una curiosità, forse unica nella storia dell'arte in Italia. La chiesa ha due campanili, uno dentro l'altro, visitando la chiesa è possibile vedere il campanile più antico dalle finestrature che sono state create. Il campanile del X secolo è alto 40 metri, mentre quello visibile è di 63 metri.
Le campane sono quattro e per suonare la più grande denominata la "nonna", del 1594 devono lavorare insieme 23 campanari perchè pesa 33 quintali.
I Santi Nabore e Felice erano due berberi, mercenari in forza all'esercito romano sotto Massimiano. Si convertirono e divennero cristiani.
S.C.
23 Aprile 2024
Cattedrale con due campanili, uno interno ed uno esterno.
La prima chiesa, dedicata ai Santi Nabore e Felice, venne distrutta in un incendio nel 906. Si decise così di riedificare la nuova cattedrale dentro le mura rimaste, un campanile paleocristiano, ellittico alla base e rotondo in cima facente parte di un preesistente complesso ecclesiale probabilmente del VI secolo.
La nuova cattedrale venne consacrata da papa Lucio III nel 1184. Contemporaneamente fu sopraelevato il campanile da 31 metri a 40 metri. Ma le disavventure non finirono, nel 1222 un tragico terremoto causò il crollo del tetto della chiesa e del coro, ricostruzione conclusa nel 1228.
La cattedrale fu finita e subì diverse manomissioni e ampliamenti nel corso dei secoli successivi per essere completamente rivisto nelle architetture a partire dal 1575. Nel 1743, papa Benedetto XIV già arcivescovo di Bologna, volle un nuovo portico e la nuova facciata.
Come tanti chiese storiche, le ristrutturazioni in parte sono state fatte per mantenere la staticità delle antiche strutture ed in parte per aggiornare le architetture ai tempi: nata in stile romanico è stata rivista l'architettura nel periodo barocco.
Mettiamo in evidenza una curiosità, forse unica nella storia dell'arte in Italia. La chiesa ha due campanili, uno dentro l'altro, visitando la chiesa è possibile vedere il campanile più antico dalle finestrature che sono state create. Il campanile del X secolo è alto 40 metri, mentre quello visibile è di 63 metri.
Le campane sono quattro e per suonare la più grande denominata la "nonna", del 1594 devono lavorare insieme 23 campanari perchè pesa 33 quintali.
I Santi Nabore e Felice erano due berberi, mercenari in forza all'esercito romano sotto Massimiano. Si convertirono e divennero cristiani.
S.C.
23 Aprile 2024