Etruschi a Baratti e Populonia
Vedendo oggi dall’alto il porto di Baratti ci risulta difficile immaginare quale potenza rappresentasse questo scalo sul mare al tempo degli Etruschi.
Intervistiamo l'archeologa Francesca Pontani per avere un suo parere.
Agosto 2010. S.C.
"Populonia, l’etrusca Popluna, fu l’unica delle città etrusche a sorgere direttamente sul mare, cosa insolita che non mancò di colpire anche gli antichi. Per la sua posizione costiera Populonia mostra ricezione di elementi di novità dall’esterno: soprattutto la pratica di battere moneta. Qui infatti si coniarono forse le prime monete della penisola italica: un'esigenza legata allo sviluppo degli scambi commerciali che toccò il suo apice tra il V ed il IV secolo a.C. La città antica si articolava in due zone: la cittadella difesa da una possente cinta muraria, che domina dal promontorio il Golfo di Baratti, e, in basso, il quartiere portuale dove fervevano le attività produttive e commerciali. Ta le due zone un’area assume nel tempo una specifica destinazione diventando il quartiere industriale fuori le mura, dove si fondevano e si lavoravano i metalli, il ferro soprattutto. Questa situazione economica è documentata dal VI secolo a.C., quando la vicina Vetulonia perde il controllo delle attività estrattive e della produzione metallurgica. Le fonti antiche, infatti, ci dicono che le miniere dell’isola d’Elba erano utilizzate dagli etruschi di Populonia e che la mancanza di forni adatti sull’isola costrinse ad un trasferimento dell’attività metallurgica nella città sulla costa: trasferimento dovuto alla mancanza di combustibile (causa disboscamento) ma, forse, più probabilmente per un maggiore controllo diretto di Populonia su questa attività estremamente importante da gestire, soprattutto dopo le scorrerie di Siracusa del 453 e del 384 a.C.
Populonia era tra le principali città etrusche dell’Etruria settentrionale, quel distretto culturale e territoriale caratterizzato da un paesaggio collinare ricco di acque, vegetazione e soprattutto metalli (Isola d’Elba e Colline Metallifere)."
Francesca Pontani
Video riprese aeree: "La terra degli ETRUSCHI a Baratti e Populonia"
BLOG. Come già segnalato ai nostri lettori questo sito si pone come missione quella di segnalare l' [arte e la storia da non dimenticare]. Per interagire con una segnalazione, una precisazione, un pensiero, una critica invia la tua opinione su questo argomento alla redazione: [email protected]
Mappa insediamenti etruschi © MM (DecArch) Wikipedia
Fotografia © design-art-trends.com - 20 Agosto 2019
Vedendo oggi dall’alto il porto di Baratti ci risulta difficile immaginare quale potenza rappresentasse questo scalo sul mare al tempo degli Etruschi.
Intervistiamo l'archeologa Francesca Pontani per avere un suo parere.
Agosto 2010. S.C.
"Populonia, l’etrusca Popluna, fu l’unica delle città etrusche a sorgere direttamente sul mare, cosa insolita che non mancò di colpire anche gli antichi. Per la sua posizione costiera Populonia mostra ricezione di elementi di novità dall’esterno: soprattutto la pratica di battere moneta. Qui infatti si coniarono forse le prime monete della penisola italica: un'esigenza legata allo sviluppo degli scambi commerciali che toccò il suo apice tra il V ed il IV secolo a.C. La città antica si articolava in due zone: la cittadella difesa da una possente cinta muraria, che domina dal promontorio il Golfo di Baratti, e, in basso, il quartiere portuale dove fervevano le attività produttive e commerciali. Ta le due zone un’area assume nel tempo una specifica destinazione diventando il quartiere industriale fuori le mura, dove si fondevano e si lavoravano i metalli, il ferro soprattutto. Questa situazione economica è documentata dal VI secolo a.C., quando la vicina Vetulonia perde il controllo delle attività estrattive e della produzione metallurgica. Le fonti antiche, infatti, ci dicono che le miniere dell’isola d’Elba erano utilizzate dagli etruschi di Populonia e che la mancanza di forni adatti sull’isola costrinse ad un trasferimento dell’attività metallurgica nella città sulla costa: trasferimento dovuto alla mancanza di combustibile (causa disboscamento) ma, forse, più probabilmente per un maggiore controllo diretto di Populonia su questa attività estremamente importante da gestire, soprattutto dopo le scorrerie di Siracusa del 453 e del 384 a.C.
Populonia era tra le principali città etrusche dell’Etruria settentrionale, quel distretto culturale e territoriale caratterizzato da un paesaggio collinare ricco di acque, vegetazione e soprattutto metalli (Isola d’Elba e Colline Metallifere)."
Francesca Pontani
Video riprese aeree: "La terra degli ETRUSCHI a Baratti e Populonia"
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Mappa insediamenti etruschi © MM (DecArch) Wikipedia
Fotografia © design-art-trends.com - 20 Agosto 2019
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