
Paletta di Narmer. 3000 a.C.
Museo del Cairo - Copia al Museo di Toronto.
Ritrovamento a Hierakonpolis (la moderna Kawm al-Ahmar)
E’ una lastra votiva stimata del 3000 a.C., contenente alcune delle più antiche iscrizioni geroglifiche rinvenute.
Le dimensioni sono: Altezza 64 cm Largh. 42 cm, spessore 2,5 cm.
Il materiale è una roccia sedimentaria denominata Siltite. Si pensa sia stata realizzata per re Narmer, probabile faraone di Menes e proviene dall' antica Nekhen, chiamata dai greci Hierakonpolis, "Città del Falco". La tavoletta di Narmer fornisce una delle più antiche raffigurazioni conosciute di un re egizio che riunisce in se pittogrammi, ideogrammi e logografi ossia segni sillabici. Il sito dove era insabbiata la tavoletta fu visitato per la prima volta durante la spedizione militare di Napoleone I in Egitto ma furono gli archeologi britannici James E.Quibell e Frederick W. Green che la ritrovarono in un luogo che chiamarono “Deposito principale del Tempio di Horus” negli scavi che fecero dal 1897 al 1898.
Hierakonpolis era l'antica capitale dell'Alto Egitto del periodo predinastico ed arcaico. Le tavolette venivano solitamente usate per la preparazione dei cosmetici, come l'impasto di polveri colorate, ma questa era probabilmente un oggetto votivo, creato apposta per il tempio.
Museo del Cairo - Copia al Museo di Toronto.
Ritrovamento a Hierakonpolis (la moderna Kawm al-Ahmar)
E’ una lastra votiva stimata del 3000 a.C., contenente alcune delle più antiche iscrizioni geroglifiche rinvenute.
Le dimensioni sono: Altezza 64 cm Largh. 42 cm, spessore 2,5 cm.
Il materiale è una roccia sedimentaria denominata Siltite. Si pensa sia stata realizzata per re Narmer, probabile faraone di Menes e proviene dall' antica Nekhen, chiamata dai greci Hierakonpolis, "Città del Falco". La tavoletta di Narmer fornisce una delle più antiche raffigurazioni conosciute di un re egizio che riunisce in se pittogrammi, ideogrammi e logografi ossia segni sillabici. Il sito dove era insabbiata la tavoletta fu visitato per la prima volta durante la spedizione militare di Napoleone I in Egitto ma furono gli archeologi britannici James E.Quibell e Frederick W. Green che la ritrovarono in un luogo che chiamarono “Deposito principale del Tempio di Horus” negli scavi che fecero dal 1897 al 1898.
Hierakonpolis era l'antica capitale dell'Alto Egitto del periodo predinastico ed arcaico. Le tavolette venivano solitamente usate per la preparazione dei cosmetici, come l'impasto di polveri colorate, ma questa era probabilmente un oggetto votivo, creato apposta per il tempio.

Narmer Palette dettaglio.pdf |

Narmer Palette Disegno.pdf |