Piero della Francesca pittore (1415 - 1492)
Ritratto di Federico da Montefeltro.
Piero della Francesca in questa sua opera rappresenta Federico da Montefeltro in modo esemplare e riesce a trasmetterci il suo status di signore e di capitano di ventura. Federico mostra sul volto il segno delle sue tenzoni in battaglia: il naso tagliato dal ferro di una spada. La vista dal lato sinistro del volto nasconde la perdita dell'occhio destro.
Quest'opera dipinta su legno fa parte del dittico esposto nella Galleria degli Uffizi di Firenze dove insieme al condottiero è rappresentata la seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro Sforza, signore di Pesaro.
E' mia opinione che anche in pittura, come nel design, la "sintesi" premia. Quest'opera ne è la prova! La critica scrive:" [...] le due figure sono rappresentate di profilo, taglio che garantiva una notevole verosimiglianza e precisione nella resa dei particolari, senza che trasparissero gli stati d’animo, i duchi di Urbino appaiono infatti immuni da turbamenti e emozioni [...].
La Galleria degli Uffizi scrive: "Opera, tra le più famose di Piero della Francesca, il doppio ritratto si inserisce nell’ambito di consolidato rapporto fra il pittore e i duchi di Montefeltro, alla cui corte Piero soggiornò ripetutamente, trovandosi a contatto con un ambiente colto, raffinato, che in breve tempo divenne uno dei più importanti centri culturali e artistici italiani. Il maestro concilia la rigorosa impostazione prospettica appresa durante la formazione fiorentina con la lenticolare rappresentazione della natura propria della pittura fiamminga, raggiungendo risultati di straordinaria e ineguagliata originalità".
S.C.
Ritratto di Federico da Montefeltro.
Piero della Francesca in questa sua opera rappresenta Federico da Montefeltro in modo esemplare e riesce a trasmetterci il suo status di signore e di capitano di ventura. Federico mostra sul volto il segno delle sue tenzoni in battaglia: il naso tagliato dal ferro di una spada. La vista dal lato sinistro del volto nasconde la perdita dell'occhio destro.
Quest'opera dipinta su legno fa parte del dittico esposto nella Galleria degli Uffizi di Firenze dove insieme al condottiero è rappresentata la seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro Sforza, signore di Pesaro.
E' mia opinione che anche in pittura, come nel design, la "sintesi" premia. Quest'opera ne è la prova! La critica scrive:" [...] le due figure sono rappresentate di profilo, taglio che garantiva una notevole verosimiglianza e precisione nella resa dei particolari, senza che trasparissero gli stati d’animo, i duchi di Urbino appaiono infatti immuni da turbamenti e emozioni [...].
La Galleria degli Uffizi scrive: "Opera, tra le più famose di Piero della Francesca, il doppio ritratto si inserisce nell’ambito di consolidato rapporto fra il pittore e i duchi di Montefeltro, alla cui corte Piero soggiornò ripetutamente, trovandosi a contatto con un ambiente colto, raffinato, che in breve tempo divenne uno dei più importanti centri culturali e artistici italiani. Il maestro concilia la rigorosa impostazione prospettica appresa durante la formazione fiorentina con la lenticolare rappresentazione della natura propria della pittura fiamminga, raggiungendo risultati di straordinaria e ineguagliata originalità".
S.C.