I Bronzi di Riace
Provenienza greca, magnogreca o siceliota del V secolo a.C.
Sono una coppia di statue in bronzo di circa 2 m di di altezza rinvenute nel 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria e sono considerate tra i capolavori di scultura più importanti del ciclo ellenico. Il fortunato sub Mariottini segnalò il ritrovamento di una delle due statue alla Sovrintendenza la quale proseguendo la ricerca in mare nella zona interessata rinvenne la seconda statua in bronzo. Le statue furono trasportate a Firenze per un accurato restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure, uno dei più specializzati laboratori di restauro del mondo. Nel 1980 dopo una prima presentazione al pubblico a Firenze, furono trasportate nel Museo archeologico di Reggio Calabria dove ora sono esposte. L’analisi sui materiali e sulle tecniche di fusione hanno portato alla conclusione che si tratta di opere da attribuirsi a due differenti artisti ed a due epoche distinte. La statua codificata "A" risale al 460 a.C., periodo severo, mentre la statua "B" è databile al 430 circa a.C., periodo classico. Si tratta di determinazioni che possono ancora essere modificate, anche perché sono ignoti sia gli autori che i personaggi raffigurati, sia la collocazione che avevano nell’antichità. Le statue, probabilmente realizzate ad Atene furono rimosse per essere portate a Roma, ma la barca che le trasportava affondò e il carico finì sommerso ad otto metri di profondità dove sono rimaste per circa duemila anni, prima che fossero ritrovate.
La mia opinione: spostare i bronzi da Reggio Calabria a Milano, per esporli ad EXPO 2015? Sono contrario per vari motivi, è preferibile farne una copia, come è stato fatto per il David di Michelangelo visibile a Firenze in piazza della Signoria, mentre l'originale è conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze. I Cavalli, installati sulla terrazza della Basilica di San Marco a Venezia nel 1254 sono oggi delle copie. Gli originali sono conservati all'interno della Basilica. La statua equestre di Marco Aurelio collocata nel XVI secolo nella piazza del Campidoglio a Roma, è stata sostituita da una copia. L'originale è custodita nel Palazzo dei Conservatori.
S. C. 12-2014
Sculture della Grecia antica, replicate dai romani.
Provenienza greca, magnogreca o siceliota del V secolo a.C.
Sono una coppia di statue in bronzo di circa 2 m di di altezza rinvenute nel 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria e sono considerate tra i capolavori di scultura più importanti del ciclo ellenico. Il fortunato sub Mariottini segnalò il ritrovamento di una delle due statue alla Sovrintendenza la quale proseguendo la ricerca in mare nella zona interessata rinvenne la seconda statua in bronzo. Le statue furono trasportate a Firenze per un accurato restauro presso l’Opificio delle Pietre Dure, uno dei più specializzati laboratori di restauro del mondo. Nel 1980 dopo una prima presentazione al pubblico a Firenze, furono trasportate nel Museo archeologico di Reggio Calabria dove ora sono esposte. L’analisi sui materiali e sulle tecniche di fusione hanno portato alla conclusione che si tratta di opere da attribuirsi a due differenti artisti ed a due epoche distinte. La statua codificata "A" risale al 460 a.C., periodo severo, mentre la statua "B" è databile al 430 circa a.C., periodo classico. Si tratta di determinazioni che possono ancora essere modificate, anche perché sono ignoti sia gli autori che i personaggi raffigurati, sia la collocazione che avevano nell’antichità. Le statue, probabilmente realizzate ad Atene furono rimosse per essere portate a Roma, ma la barca che le trasportava affondò e il carico finì sommerso ad otto metri di profondità dove sono rimaste per circa duemila anni, prima che fossero ritrovate.
La mia opinione: spostare i bronzi da Reggio Calabria a Milano, per esporli ad EXPO 2015? Sono contrario per vari motivi, è preferibile farne una copia, come è stato fatto per il David di Michelangelo visibile a Firenze in piazza della Signoria, mentre l'originale è conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze. I Cavalli, installati sulla terrazza della Basilica di San Marco a Venezia nel 1254 sono oggi delle copie. Gli originali sono conservati all'interno della Basilica. La statua equestre di Marco Aurelio collocata nel XVI secolo nella piazza del Campidoglio a Roma, è stata sostituita da una copia. L'originale è custodita nel Palazzo dei Conservatori.
S. C. 12-2014
Sculture della Grecia antica, replicate dai romani.