Campanile di San Marco a Venezia
La storia del campanile e strettamente connessa alla storia della omonima Basilica, costruita sui resti della cappella Palatina dedicata al santo bizantino Teodoro, e che risale al IX secolo insieme al primo Campanile. Per tre volte la chiesa andò distrutta e fu ricostruita negli anni 832, 976 e 978. Nel 1063 il doge Domenico Contarini diede origine alla basilica attuale ricalcando abbastanza fedelmente le dimensioni e l'impianto della primitiva chiesa. Devastata da un incendio fu restaurata nel 1231.
Il campanile è alto 98,6 metri e poggia sulla Loggetta di Jacopo Sansovino, costruita fra il 1537 e il 1549 al posto di un precedente edificio, del XIV secolo. Nella parte centrale, il campanile ha sezione quadrata, con il lato di 12 m. Sopra si trova la cella campanaria, ad archi, sormontata da un parallelepipedo sulle cui facce sono raffigurati i simboli di Venezia: 2 leoni e le figure femminili della giustizia. La costruzione è sormontata dalla cuspide a piramide con sopra la statua dell'arcangelo Gabriele che ruota come segnavento. Gia dal 1898 la stabilità del campanile risulta compromessa ed il 14-07-1902 il campanile crolla. Per la ricostruzione pur accogliendo la formula «dov’era e com’era» la commissione incaricata decide di adoperare tecniche moderne di costruzione, come il cemento armato. Il peso della struttura passa dagli 11.981.224 kg del vecchio campanile agli 8.898.988 di oggi con un risparmio di 9.000 kg. Inoltre la struttura viene rastremata: oltre a ridurre i pesi in alto si migliora l’impatto visivo. Il cantiere viene chiuso nel 1912, dopo 10 anni di lavoro. Nell'immagine un quadro del Canaletto con il Campanile come era ai suoi tempi.
S.C. 12-2014
Storia del crollo del campanile di San Marco
La storia del campanile e strettamente connessa alla storia della omonima Basilica, costruita sui resti della cappella Palatina dedicata al santo bizantino Teodoro, e che risale al IX secolo insieme al primo Campanile. Per tre volte la chiesa andò distrutta e fu ricostruita negli anni 832, 976 e 978. Nel 1063 il doge Domenico Contarini diede origine alla basilica attuale ricalcando abbastanza fedelmente le dimensioni e l'impianto della primitiva chiesa. Devastata da un incendio fu restaurata nel 1231.
Il campanile è alto 98,6 metri e poggia sulla Loggetta di Jacopo Sansovino, costruita fra il 1537 e il 1549 al posto di un precedente edificio, del XIV secolo. Nella parte centrale, il campanile ha sezione quadrata, con il lato di 12 m. Sopra si trova la cella campanaria, ad archi, sormontata da un parallelepipedo sulle cui facce sono raffigurati i simboli di Venezia: 2 leoni e le figure femminili della giustizia. La costruzione è sormontata dalla cuspide a piramide con sopra la statua dell'arcangelo Gabriele che ruota come segnavento. Gia dal 1898 la stabilità del campanile risulta compromessa ed il 14-07-1902 il campanile crolla. Per la ricostruzione pur accogliendo la formula «dov’era e com’era» la commissione incaricata decide di adoperare tecniche moderne di costruzione, come il cemento armato. Il peso della struttura passa dagli 11.981.224 kg del vecchio campanile agli 8.898.988 di oggi con un risparmio di 9.000 kg. Inoltre la struttura viene rastremata: oltre a ridurre i pesi in alto si migliora l’impatto visivo. Il cantiere viene chiuso nel 1912, dopo 10 anni di lavoro. Nell'immagine un quadro del Canaletto con il Campanile come era ai suoi tempi.
S.C. 12-2014
Storia del crollo del campanile di San Marco