Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. 1490 circa
Matita e inchiostro su carta, dimensioni 34×24cm.
Esposto a Palazzo Reale di Milano, in occasione di EXPO 2015.
Leonardo, nel giugno 1490 si impegnò a tradurre in volgare alcune parti del "De architectura" di Vitruvio e disegnò il suo uomo vitruviano. Il disegno, conservato alle Gallerie dell'Accademia di Venezia dal 1822, riporta il testo:
"Vetruvio, architetto, mette nella sua opera d'architectura, chelle misure dell'omo sono dalla natura disstribuite in quessto modo cioè che 4 diti
fa 1 palmo, et 4 palmi fa 1 pie, 6 palmi fa un chubito, 4 cubiti fa 1 homo, he 4 chubiti fa 1 passo, he 24 palmi a 1 homo ecqueste misure son ne' sua edifiti [...]"
Marco Vitruvio Pollione (80 a.C. – 15 a.C. circa) architetto e scrittore romano, è considerato il più famoso teorico dell'architettura di tutti i tempi.
Ha scritto il "De architectura", composto da 10 libri. Cesare Cesariano, studioso e teorico dell'architettura è stato l'autore della prima traduzione a stampa dell'opera "De architectura" di Vitruvio pubblicata con il titolo: "Di Lucio Vitruvio Pollione de architectura libri dece traducti de latino in vulgare affigurati: commentati et con mirando ordine insigniti [...]"
Il testo fu edito a Como nel 1521, da Gottardo da Ponte, in lingua volgare. Lo studio del corpo umano è stato oggetto di analisi in tutti i tempi. Lo studio delle relazioni dell'uomo, con l'ambiente e le macchine, fanno parte di una disciplina a nome "Ergonomia" che è particolarmente importante per la grande diffusione di macchine di ogni tipo e di prodotti ad alta tecnologia.
Sergio Coppola. 2015
Matita e inchiostro su carta, dimensioni 34×24cm.
Esposto a Palazzo Reale di Milano, in occasione di EXPO 2015.
Leonardo, nel giugno 1490 si impegnò a tradurre in volgare alcune parti del "De architectura" di Vitruvio e disegnò il suo uomo vitruviano. Il disegno, conservato alle Gallerie dell'Accademia di Venezia dal 1822, riporta il testo:
"Vetruvio, architetto, mette nella sua opera d'architectura, chelle misure dell'omo sono dalla natura disstribuite in quessto modo cioè che 4 diti
fa 1 palmo, et 4 palmi fa 1 pie, 6 palmi fa un chubito, 4 cubiti fa 1 homo, he 4 chubiti fa 1 passo, he 24 palmi a 1 homo ecqueste misure son ne' sua edifiti [...]"
Marco Vitruvio Pollione (80 a.C. – 15 a.C. circa) architetto e scrittore romano, è considerato il più famoso teorico dell'architettura di tutti i tempi.
Ha scritto il "De architectura", composto da 10 libri. Cesare Cesariano, studioso e teorico dell'architettura è stato l'autore della prima traduzione a stampa dell'opera "De architectura" di Vitruvio pubblicata con il titolo: "Di Lucio Vitruvio Pollione de architectura libri dece traducti de latino in vulgare affigurati: commentati et con mirando ordine insigniti [...]"
Il testo fu edito a Como nel 1521, da Gottardo da Ponte, in lingua volgare. Lo studio del corpo umano è stato oggetto di analisi in tutti i tempi. Lo studio delle relazioni dell'uomo, con l'ambiente e le macchine, fanno parte di una disciplina a nome "Ergonomia" che è particolarmente importante per la grande diffusione di macchine di ogni tipo e di prodotti ad alta tecnologia.
Sergio Coppola. 2015