
Pulmino Volkswagen T1 Typ2: un mito
Volkswagen, Stoccarda 1950
Il pulmino VW nasce in parte per merito dell’olandese Ben Pon, importatore della Volkswagen nei Paesi Bassi che, due anni dopo il termine degli eventi bellici della seconda guerra mondiale, nel 1947, ipotizza un veicolo commerciale di ridotte dimensioni che utilizzi il famoso motore del Maggiolino. Pon realizza uno schizzo che riporta anche il peso del pulmino (750 kg) e il motore posteriore, come nel Maggiolino; nel 1950 il pulmino viene posto in vendita. Il minibus ha un motore con 4 cilindri contrapposti raffreddati ad aria e posto nel retro, come nel Maggiolino e, per chi ricorda, il parabrezza era costruito in due parti piane, come peraltro anche il Maggiolino aveva adottato. Il modello ebbe grande successo e viene prodotto fino al 1967.
Entra a far parte del movimento Hippie, negli anni del’68 e trova largo consenso perché ben diverso dai veicoli pick-up in uso negli Stati Uniti, dove era nata la rivoluzione culturale. Presto diventa un simbolo identificativo negli USA anche perché la VW aveva aperto un impianto di produzione in Brasile. Anche in Italia diventa un vero e proprio mito di libertà e simbolo dei figli dei fiori e non solo, si afferma come prodotto leader per le sue ottime qualità tecniche e di utilizzo.
Sergio Coppola - Settembre 2005.
Volkswagen, Stoccarda 1950
Il pulmino VW nasce in parte per merito dell’olandese Ben Pon, importatore della Volkswagen nei Paesi Bassi che, due anni dopo il termine degli eventi bellici della seconda guerra mondiale, nel 1947, ipotizza un veicolo commerciale di ridotte dimensioni che utilizzi il famoso motore del Maggiolino. Pon realizza uno schizzo che riporta anche il peso del pulmino (750 kg) e il motore posteriore, come nel Maggiolino; nel 1950 il pulmino viene posto in vendita. Il minibus ha un motore con 4 cilindri contrapposti raffreddati ad aria e posto nel retro, come nel Maggiolino e, per chi ricorda, il parabrezza era costruito in due parti piane, come peraltro anche il Maggiolino aveva adottato. Il modello ebbe grande successo e viene prodotto fino al 1967.
Entra a far parte del movimento Hippie, negli anni del’68 e trova largo consenso perché ben diverso dai veicoli pick-up in uso negli Stati Uniti, dove era nata la rivoluzione culturale. Presto diventa un simbolo identificativo negli USA anche perché la VW aveva aperto un impianto di produzione in Brasile. Anche in Italia diventa un vero e proprio mito di libertà e simbolo dei figli dei fiori e non solo, si afferma come prodotto leader per le sue ottime qualità tecniche e di utilizzo.
Sergio Coppola - Settembre 2005.