Bacari a Venezia. Mangiare e bere a Venezia
Hellmuth Zwecker Editore. 1993
by Frasnelli-Keitsch Coop. S.r.l. Bolzano.
Testi di Manuela Zardo, foto di Jakob Brandis
Cosa sono i bàcari? Sono i luoghi dove i veneziani vanno a mangiare, o a bere un'ombra (calice di vino) e dove tutto è rimasto come cento anni fa: le luci, l'ambiente, i cibi, le atmosfere, gli stessi avventori che nella loro autenticità talvolta allontanano il turpe turismo a caccia di McDonald's per la certezza di avere un prodotto omologato. Hellmuth Zwecker nella prefazione del volume fa notare come nel XIV secolo gli abitanti di Venezia fossero 100.000 mentre oggi sono solo 75.000 i residenti nella vecchia città. "Per salvare questa città, Patrimonio dell'Umanità dal degrado e dall'ipocrisia dobbiamo tutti noi diventare un pò veneziani". I bàcari, quelli che ancora non hanno chiuso in questi anni, avranno una maggiore possibilità di sopravvivenza e con loro una parte della città di Venezia e conclude il suo testo introduttivo con l'affermazione: "in tempo di triviale turismo" [...] "Venezia attira ancor oggi con una forma di ospitalità, che non si ritrova in nessun'altra parte così pura come nei bàcari".
Personalmente condivido in tutto ciò che questo libro vuole trasmetterci sia come filosofia propositiva sia per l'elencazione di 12 bàcari presentati con i loro indirizzi,
oltre ad un registro di ricette ed un glossario dei termini culinari veneziani.
Il libro porta la dedica: "a Sergio con l'invito a scoprire insieme questi bàcari. Pierre, 1995"
...da allora è passato qualche anno ma rimane sempre viva l'intenzione!
S.C. 2012
Hellmuth Zwecker Editore. 1993
by Frasnelli-Keitsch Coop. S.r.l. Bolzano.
Testi di Manuela Zardo, foto di Jakob Brandis
Cosa sono i bàcari? Sono i luoghi dove i veneziani vanno a mangiare, o a bere un'ombra (calice di vino) e dove tutto è rimasto come cento anni fa: le luci, l'ambiente, i cibi, le atmosfere, gli stessi avventori che nella loro autenticità talvolta allontanano il turpe turismo a caccia di McDonald's per la certezza di avere un prodotto omologato. Hellmuth Zwecker nella prefazione del volume fa notare come nel XIV secolo gli abitanti di Venezia fossero 100.000 mentre oggi sono solo 75.000 i residenti nella vecchia città. "Per salvare questa città, Patrimonio dell'Umanità dal degrado e dall'ipocrisia dobbiamo tutti noi diventare un pò veneziani". I bàcari, quelli che ancora non hanno chiuso in questi anni, avranno una maggiore possibilità di sopravvivenza e con loro una parte della città di Venezia e conclude il suo testo introduttivo con l'affermazione: "in tempo di triviale turismo" [...] "Venezia attira ancor oggi con una forma di ospitalità, che non si ritrova in nessun'altra parte così pura come nei bàcari".
Personalmente condivido in tutto ciò che questo libro vuole trasmetterci sia come filosofia propositiva sia per l'elencazione di 12 bàcari presentati con i loro indirizzi,
oltre ad un registro di ricette ed un glossario dei termini culinari veneziani.
Il libro porta la dedica: "a Sergio con l'invito a scoprire insieme questi bàcari. Pierre, 1995"
...da allora è passato qualche anno ma rimane sempre viva l'intenzione!
S.C. 2012
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