Joan Mirò e il Surrealismo.
Fundación MAPFRE. 2019
L’arte ci piace perché ci distrae e ci porta lontani... ci stimola e ci fa provare sensazioni diverse. Come diceva Mirò : ‘Una semplice pennellata può dare libertà e felicità’.
A Madrid, alla ‘Fundación Mapfre’ c’è un’esposizione dedicata alle opere di Joan Mirò. L’artista faceva parte del movimento surrealista, una corrente del ventesimo secolo che attraverso l’espressione istintiva e senza correzioni razionali voleva rappresentare la verità.
Per i surrealisti era più reale, più vera, più sincera una macchia colorata creata da un impulso istintivo del pittore che un ‘semplice’ quadro realista di un paesaggio.
E così i surrealisti esprimevano le loro emozioni e le loro sensazioni attraverso l’arte.
Mirò ci offre un’esperienza totale del surrealismo. In questa esposizione ci sono 65 opere, tra le quali molte hanno come protagonisti uccelli e donne.
La parte più interessante del surrealismo è il concetto del punto di vista. Se guardi questi quadri oggettivamente vedi semplicemente macchie colorate di forme e colori diversi.
Ma l’unicità e la fantasia di ognuno di noi ci permette di vedere in queste forme soggetti e realtà diverse. Dove Mirò vedeva uccelli io forse vedo un fiore e qualcun altro vedrà un sole.
Invito tutti ad andare a vedere questa mostra e a farsi trasportare dalla fantasia e dalle sensazioni che Joan Mirò riesce a smuovere in noi.
Patrizia Coppola.
Corrispondente da Madrid
[Esposizione ‘Espacio Miró’. Fundación MAPFRE Recoletos Exhibition Hall, Madrid]
Fundación MAPFRE. 2019
L’arte ci piace perché ci distrae e ci porta lontani... ci stimola e ci fa provare sensazioni diverse. Come diceva Mirò : ‘Una semplice pennellata può dare libertà e felicità’.
A Madrid, alla ‘Fundación Mapfre’ c’è un’esposizione dedicata alle opere di Joan Mirò. L’artista faceva parte del movimento surrealista, una corrente del ventesimo secolo che attraverso l’espressione istintiva e senza correzioni razionali voleva rappresentare la verità.
Per i surrealisti era più reale, più vera, più sincera una macchia colorata creata da un impulso istintivo del pittore che un ‘semplice’ quadro realista di un paesaggio.
E così i surrealisti esprimevano le loro emozioni e le loro sensazioni attraverso l’arte.
Mirò ci offre un’esperienza totale del surrealismo. In questa esposizione ci sono 65 opere, tra le quali molte hanno come protagonisti uccelli e donne.
La parte più interessante del surrealismo è il concetto del punto di vista. Se guardi questi quadri oggettivamente vedi semplicemente macchie colorate di forme e colori diversi.
Ma l’unicità e la fantasia di ognuno di noi ci permette di vedere in queste forme soggetti e realtà diverse. Dove Mirò vedeva uccelli io forse vedo un fiore e qualcun altro vedrà un sole.
Invito tutti ad andare a vedere questa mostra e a farsi trasportare dalla fantasia e dalle sensazioni che Joan Mirò riesce a smuovere in noi.
Patrizia Coppola.
Corrispondente da Madrid
[Esposizione ‘Espacio Miró’. Fundación MAPFRE Recoletos Exhibition Hall, Madrid]
Mirò. Mujer espanola, 1972 |
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