EXPO Milano. 2015
Si è sentito parlare di questa EXPO 2015 fin dall'amministrazione di Letizia Moratti, (2006-2011). Tutti i milanesi, tranne gruppuscoli di facinorosi, sapevamo che questa Esposizione Universale avrebbe dato a Milano l'opportunità di farsi conoscere ancor più in Europa e nel mondo, sviluppare gli scambi commerciali e impegnare forze lavoro. Con la nomina del Sindaco Pisapia, già qualche problema emerse, non foss'altro che per il "passaggio del testimone". Nei cambiamenti vorremmo risolvere con un colpo di bacchetta magica le annose malefatte della non esemplare amministrazione di tutti i tempi. Cosa non fattibile! Ritornando all'EXPO devo ammettere che il colpo di bacchettà magica si è sentito, agli italiani tutti ed in particolare ai milanesi rimarrà una città migliore, ammodernata in tante cose ed EXPO, soprattutto, ha risvegliato quel desiderio di fare che si era perso. Ricordo Giò Ponti e l'auspicato "Centro Direzionale" di Milano gia pensato nel lontano 1950, con la nascita del Grattacielo Pirelli, un'opera che ancora oggi, dopo 65 anni, rimane un edificio di pregio ed attuale nel design. Ci è voluta questa EXPO2015 per vedere svilupparsi la città nell'area di Stazione Garibaldi, ora con nuovi prestigiosi edifici multipiano. Non solo, questi progetti hanno fatto rinascere la città e anche molte opere urbanistiche delle quali si sentiva da tempo il bisogno. L'EXPO ha stimolato tanti progetti, molti sono stati attuati, altri rimarranno nel cassetto e chissà che con il tempo non si realizzino altre opere... una di queste è il progetto di apertura di otto chilometri dei Navigli a Milano.
Sergio Coppola. Agg. 11-2015
Il grattacielo Pirelli
EXPO: vediamo con un drone la Torre Unicredit
Si è sentito parlare di questa EXPO 2015 fin dall'amministrazione di Letizia Moratti, (2006-2011). Tutti i milanesi, tranne gruppuscoli di facinorosi, sapevamo che questa Esposizione Universale avrebbe dato a Milano l'opportunità di farsi conoscere ancor più in Europa e nel mondo, sviluppare gli scambi commerciali e impegnare forze lavoro. Con la nomina del Sindaco Pisapia, già qualche problema emerse, non foss'altro che per il "passaggio del testimone". Nei cambiamenti vorremmo risolvere con un colpo di bacchetta magica le annose malefatte della non esemplare amministrazione di tutti i tempi. Cosa non fattibile! Ritornando all'EXPO devo ammettere che il colpo di bacchettà magica si è sentito, agli italiani tutti ed in particolare ai milanesi rimarrà una città migliore, ammodernata in tante cose ed EXPO, soprattutto, ha risvegliato quel desiderio di fare che si era perso. Ricordo Giò Ponti e l'auspicato "Centro Direzionale" di Milano gia pensato nel lontano 1950, con la nascita del Grattacielo Pirelli, un'opera che ancora oggi, dopo 65 anni, rimane un edificio di pregio ed attuale nel design. Ci è voluta questa EXPO2015 per vedere svilupparsi la città nell'area di Stazione Garibaldi, ora con nuovi prestigiosi edifici multipiano. Non solo, questi progetti hanno fatto rinascere la città e anche molte opere urbanistiche delle quali si sentiva da tempo il bisogno. L'EXPO ha stimolato tanti progetti, molti sono stati attuati, altri rimarranno nel cassetto e chissà che con il tempo non si realizzino altre opere... una di queste è il progetto di apertura di otto chilometri dei Navigli a Milano.
Sergio Coppola. Agg. 11-2015
Il grattacielo Pirelli
EXPO: vediamo con un drone la Torre Unicredit
Recupero dei Navigli a Milano.pdf |
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