
Enzo Mari in Triennale a Milano
17 ottobre 2020 - 18 aprile 2021
Mostra Enzo Mari curata da Hans Ulrich Obrist insieme a Francesca Giacomelli.
La mostra presenta in modo mirabile le ricerche ed i prodotti frutto della genialità del designer. Mari è stato, possiamo dire un filosofo della comunicazione visiva, una creatore di archetipi del progetto, un'inventore di prodotti che pur nelle soluzioni di essenzialità formale non hanno mai perso i valori espressivi.
"[...] diciannove Piattaforme di Ricerca, ideate per la mostra in Triennale, presentano approfondimenti su altrettanti progetti dai quali emergono le tematiche centrali nella pratica e nella poetica di Mari. Completa il percorso una serie di video interviste realizzate da Hans Ulrich Obrist che testimoniano la costante tensione etica di Mari, la sua profondità teorica e la straordinaria capacità progettuale di dare forma all’essenziale [...]".
Il negozio di Danese in piazza San Fedele, negli anni '60 è stato il punto di riferimento per gli oggetti di design frutto della ricerca di Enzo Mari, sempre innovativo e coerente nel suo lavoro. La mostra in Triennale offre un ampio quadro di tante ricerche del designer che era stato anche in Giappone, come calamitato da una realtà culturale differente da quella del mondo occidentale, tutta orientata all'essenzialità ed alla sintesi.
Mari in un manoscritto offre un contributo sulla qualità del lavoro artigiano:" [...] il sapere artigiano basato sulla capacità di realizzare....di inventare gli strumenti e le tecniche adatte alla propria contemporaneità....che dire di chi pensa che la qualità di un artigiano debba ridursi a riprodurre ossessivamente forme di altre epoche corrispondenti a tecniche e ritualità morte..... Illustro qui, tra le migliaia possibili, due esempi di utensili e un mestolo. Con loro lo stampo realizzato oggi da gli artigiani Hida per comprimere il legno."
[Hida Furukawa a soli sedici minuti di treno da Tarkayama, è una meta per chi ama il volto rurale e tradizionale del Giappone].
Milano, ottobre 2020.
17 ottobre 2020 - 18 aprile 2021
Mostra Enzo Mari curata da Hans Ulrich Obrist insieme a Francesca Giacomelli.
La mostra presenta in modo mirabile le ricerche ed i prodotti frutto della genialità del designer. Mari è stato, possiamo dire un filosofo della comunicazione visiva, una creatore di archetipi del progetto, un'inventore di prodotti che pur nelle soluzioni di essenzialità formale non hanno mai perso i valori espressivi.
"[...] diciannove Piattaforme di Ricerca, ideate per la mostra in Triennale, presentano approfondimenti su altrettanti progetti dai quali emergono le tematiche centrali nella pratica e nella poetica di Mari. Completa il percorso una serie di video interviste realizzate da Hans Ulrich Obrist che testimoniano la costante tensione etica di Mari, la sua profondità teorica e la straordinaria capacità progettuale di dare forma all’essenziale [...]".
Il negozio di Danese in piazza San Fedele, negli anni '60 è stato il punto di riferimento per gli oggetti di design frutto della ricerca di Enzo Mari, sempre innovativo e coerente nel suo lavoro. La mostra in Triennale offre un ampio quadro di tante ricerche del designer che era stato anche in Giappone, come calamitato da una realtà culturale differente da quella del mondo occidentale, tutta orientata all'essenzialità ed alla sintesi.
Mari in un manoscritto offre un contributo sulla qualità del lavoro artigiano:" [...] il sapere artigiano basato sulla capacità di realizzare....di inventare gli strumenti e le tecniche adatte alla propria contemporaneità....che dire di chi pensa che la qualità di un artigiano debba ridursi a riprodurre ossessivamente forme di altre epoche corrispondenti a tecniche e ritualità morte..... Illustro qui, tra le migliaia possibili, due esempi di utensili e un mestolo. Con loro lo stampo realizzato oggi da gli artigiani Hida per comprimere il legno."
[Hida Furukawa a soli sedici minuti di treno da Tarkayama, è una meta per chi ama il volto rurale e tradizionale del Giappone].
Milano, ottobre 2020.

La mela di Enzo Mari.pdf |
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