Museo di Mendrisio "Gli Atleti di Zeus".
13 settembre 2009 - 10 gennaio 2010
La mostra è dedicata all’ arte dell’ antichità classica. Il tema della mostra è la figura dell’atleta. Attraverso 150 oggetti dalla scultura, all’ arte vascolare, dai bronzi alle piccole terrecotte viene presentata l’ importanza nelle arti della figura dell’ atleta e del suo gesto. Quella esposta al Museo d’ arte di Mendrisio è una mostra che, fra torsi, teste, anfore, bronzi, coppe, oggetti tipici del mondo delle palestre, strigili e boccette di oli profumati, mira a rievocare tutto il fascino del mondo dello sport nell’ antichità, i suoi valori ed i suoi miti. Nella mostra, oltre ad una sezione dedicata alle competizioni (le corse, il salto in lungo, il giavellotto, il pentathlon), trovano ampio spazio anche competizioni come il pugilato, il pancrazio (lotta in cui era solo proibito mordere, graffiare e accecare), le gare ippiche, tutte classiche discipline olimpiche documentate da capolavori dell'antichità. Nell’ antica Grecia l’ attività sportiva assume un ruolo predominante nella formazione individuale, è un elemento decisivo del tessuto sociale dell’ epoca. Il concetto di “kalos kai agathos” (bello e buono) delinea un ideale maschile assoluto, dove l’ aspetto estetico deriva dalla mentalità eroica e l’ atleta da lustro alla comunità di appartenenza che lo elegge come figura che la rappresenti il più degnamente possibile.
Info: www.mendrisio.ch
13 settembre 2009 - 10 gennaio 2010
La mostra è dedicata all’ arte dell’ antichità classica. Il tema della mostra è la figura dell’atleta. Attraverso 150 oggetti dalla scultura, all’ arte vascolare, dai bronzi alle piccole terrecotte viene presentata l’ importanza nelle arti della figura dell’ atleta e del suo gesto. Quella esposta al Museo d’ arte di Mendrisio è una mostra che, fra torsi, teste, anfore, bronzi, coppe, oggetti tipici del mondo delle palestre, strigili e boccette di oli profumati, mira a rievocare tutto il fascino del mondo dello sport nell’ antichità, i suoi valori ed i suoi miti. Nella mostra, oltre ad una sezione dedicata alle competizioni (le corse, il salto in lungo, il giavellotto, il pentathlon), trovano ampio spazio anche competizioni come il pugilato, il pancrazio (lotta in cui era solo proibito mordere, graffiare e accecare), le gare ippiche, tutte classiche discipline olimpiche documentate da capolavori dell'antichità. Nell’ antica Grecia l’ attività sportiva assume un ruolo predominante nella formazione individuale, è un elemento decisivo del tessuto sociale dell’ epoca. Il concetto di “kalos kai agathos” (bello e buono) delinea un ideale maschile assoluto, dove l’ aspetto estetico deriva dalla mentalità eroica e l’ atleta da lustro alla comunità di appartenenza che lo elegge come figura che la rappresenti il più degnamente possibile.
Info: www.mendrisio.ch
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