Pugile a riposo detto Pugile delle Terme
Museo Nazionale Romano. Palazzo Massimo
Seconda metà del IV secolo a.C.
UNDER CONSTRUCTION
Attribuita alla scuola di Lisippo, è stata trovata a Roma alle pendici del Quirinale nel 1885. Abbiamo la testimonianza dell'archeologo Rodolfo Lanciani, all'epoca funzionario della Commissione Archeologica Comunale che descrive il ritrovamento. La statua risultava nascosta e interrata con grande cura in terra morbida perché non arrecasse danni alla fusione in bronzo.
Tra il 1984 e il 1987 l’opera è stata restaurata offrendo aspetti tecnici sulla tecnica di fusione. L'opera, realizzata per cera persa presenta un insieme di otto parti tra queste le labbra, le ferite, le cicatrici del volto e le dita centrali dei piedi particolari che sono stati fusi separatamente in una lega più scura o in rame puro come è stato fatto per alcuni particolari dei Bronzi di Riace. Come in tutta la scultura classica il cranio permetteva l'inserimento degli occhi policromi dall'interno probabilmente andati perduti.
Novembre 2020
Museo Nazionale Romano
Museo Nazionale Romano. Palazzo Massimo
Seconda metà del IV secolo a.C.
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Attribuita alla scuola di Lisippo, è stata trovata a Roma alle pendici del Quirinale nel 1885. Abbiamo la testimonianza dell'archeologo Rodolfo Lanciani, all'epoca funzionario della Commissione Archeologica Comunale che descrive il ritrovamento. La statua risultava nascosta e interrata con grande cura in terra morbida perché non arrecasse danni alla fusione in bronzo.
Tra il 1984 e il 1987 l’opera è stata restaurata offrendo aspetti tecnici sulla tecnica di fusione. L'opera, realizzata per cera persa presenta un insieme di otto parti tra queste le labbra, le ferite, le cicatrici del volto e le dita centrali dei piedi particolari che sono stati fusi separatamente in una lega più scura o in rame puro come è stato fatto per alcuni particolari dei Bronzi di Riace. Come in tutta la scultura classica il cranio permetteva l'inserimento degli occhi policromi dall'interno probabilmente andati perduti.
Novembre 2020
Museo Nazionale Romano