Milano Design Week 2024
Primo anno la per la Royal Commissin di ALUla, presente al Milan Design Week 2024.
ALUla è uno scrigno di antiche culture ubicata a 1.100 km da Riyadh in Arabia Saudita, nell’ antica città di Hegra, luogo dove artisti vengono a sognare e creare la loro arte nei territori appartenuti ai regni di Lihyan e dei Nabatei, risalenti a civiltà di 200.000 anni fa.
Il Sito è Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Nasce così il Design Space ALUla un centro che invita a partecipare tutti i design internazionali che desiderano calarsi e vivere emozioni in un ambiente stimolante.
Dal 2018 è attiva Madrasat Addeera, una scuola di arte e design, focalizzata sullo sviluppo delle arti tradizionali allo scopo di sviluppare industrie di design locali e nel contempo è nato anche l’ALUla Design Residency per ospitare giovani designer e tutti coloro che desiderano visitare Hebra e conoscere meglio la sua storia.
Le scenografie e le iniziative al salone sono state curate dal CLOUD & Studio Sabine Marcelis per una condivisione dei professionisti locali in ambiente internazionale.
Nella fotografia di Lance Gerber l'opera di Dana Awartani Desert X ALUla.
La presenza a Milano è stata possibile grazie al contributo di:
Nora Aldabal
Executive Director of Arts and Creative Industries, Royal Commission for AIUla.
Sara Ghani
Curatore, Design Space ALUla
Sabine Marcelis
Cloud e Exhibition Design,
Delfina Bottesini e Ameera Hasheem Alenzi
Il Tappeto Urbano
Samer Yamani
Approccio Curatoriale. Direttore Creativo
Ali Ismail Karimi
Brief Curatoriale
L’Arabia Saudita vuole cambiare e sta cambiando ed ha un progetto denominato "Vision 2030" che ha come prospettiva convertire la dipendenza economica dalle fonti fossili verso progetti di sostenibilità ambientale. In realtà non è un progetto ma un insieme di progetti uno di questi è quello di farsi conoscere dai cittadini italiani che di arte ne hanno tanta ed amano la diversità culturale. L'Arabia Saudita ha 35 milioni di abitanti che dovrà trarre vantaggio dal cambiamento ponendo la sostenibilità al centro di ogni iniziativa. Il progetto prevede lo sviluppo immobiliare, l'arte, il design, i Musei, il turismo e la cultura. Questi progetti porteranno ad un cambiamento se l'amministrazione di Riyadh vuole davvero che si registri una evoluzione. ll turismo già esiste per pochi appassionati del deserto e della storia ma per lo sviluppo auspicato saranno necessarie attrazioni culturali e la promozione di aspetti storici che oggi sono considerabili di nicchia. ALUla, sembra avere tutte le caratteristiche attrattive perché nell'antichità in questa regione transitavano le carovane dei mercanti di Incenso ed altre spezie che si spostavano dall’Oman allo Yemen a Hegra, terra dei Nabatei più avanti nel tempo controllata da Roma.
All.: Foto di ALUla, edificio a specchio di Maraya
S.C.
Primo anno la per la Royal Commissin di ALUla, presente al Milan Design Week 2024.
ALUla è uno scrigno di antiche culture ubicata a 1.100 km da Riyadh in Arabia Saudita, nell’ antica città di Hegra, luogo dove artisti vengono a sognare e creare la loro arte nei territori appartenuti ai regni di Lihyan e dei Nabatei, risalenti a civiltà di 200.000 anni fa.
Il Sito è Patrimonio mondiale dell’Unesco.
Nasce così il Design Space ALUla un centro che invita a partecipare tutti i design internazionali che desiderano calarsi e vivere emozioni in un ambiente stimolante.
Dal 2018 è attiva Madrasat Addeera, una scuola di arte e design, focalizzata sullo sviluppo delle arti tradizionali allo scopo di sviluppare industrie di design locali e nel contempo è nato anche l’ALUla Design Residency per ospitare giovani designer e tutti coloro che desiderano visitare Hebra e conoscere meglio la sua storia.
Le scenografie e le iniziative al salone sono state curate dal CLOUD & Studio Sabine Marcelis per una condivisione dei professionisti locali in ambiente internazionale.
Nella fotografia di Lance Gerber l'opera di Dana Awartani Desert X ALUla.
La presenza a Milano è stata possibile grazie al contributo di:
Nora Aldabal
Executive Director of Arts and Creative Industries, Royal Commission for AIUla.
Sara Ghani
Curatore, Design Space ALUla
Sabine Marcelis
Cloud e Exhibition Design,
Delfina Bottesini e Ameera Hasheem Alenzi
Il Tappeto Urbano
Samer Yamani
Approccio Curatoriale. Direttore Creativo
Ali Ismail Karimi
Brief Curatoriale
L’Arabia Saudita vuole cambiare e sta cambiando ed ha un progetto denominato "Vision 2030" che ha come prospettiva convertire la dipendenza economica dalle fonti fossili verso progetti di sostenibilità ambientale. In realtà non è un progetto ma un insieme di progetti uno di questi è quello di farsi conoscere dai cittadini italiani che di arte ne hanno tanta ed amano la diversità culturale. L'Arabia Saudita ha 35 milioni di abitanti che dovrà trarre vantaggio dal cambiamento ponendo la sostenibilità al centro di ogni iniziativa. Il progetto prevede lo sviluppo immobiliare, l'arte, il design, i Musei, il turismo e la cultura. Questi progetti porteranno ad un cambiamento se l'amministrazione di Riyadh vuole davvero che si registri una evoluzione. ll turismo già esiste per pochi appassionati del deserto e della storia ma per lo sviluppo auspicato saranno necessarie attrazioni culturali e la promozione di aspetti storici che oggi sono considerabili di nicchia. ALUla, sembra avere tutte le caratteristiche attrattive perché nell'antichità in questa regione transitavano le carovane dei mercanti di Incenso ed altre spezie che si spostavano dall’Oman allo Yemen a Hegra, terra dei Nabatei più avanti nel tempo controllata da Roma.
All.: Foto di ALUla, edificio a specchio di Maraya
S.C.
Nora Aldabal Executive Director of Arts and Creative Industries, Royal Commission for AIUla .pdf |
Edificio Maraya: grande specchio nel deserto di ALUla.pdf |