EXPO DUBAI. UNITED ARAB EMIRATES. 2021
L'Esposizione ha come tema “Connecting Minds, Creating the Future”.
L'Expo 2020 Dubai, United Arab Emirates avrebbe dovuto svolgersi a Dubai tra il 1º ottobre 2020 e il 31 marzo 2021 con 25 milioni di visitatori previsti. Covid-19 ha costretto gli organizzatori a spostare l’inaugurazione al 1º ottobre 2021 con durata fino al 31 marzo 2022.
La manifestazione si svolgerà al Dubai Trade Center – Jebel Alī, ubicata adiacente al nuovo Aeroporto Internazionale Āl Maktūm, a metà percorso tra Dubai e Abu Dhabi.
Il marchio dell’EXPO deriva dal nome della piazza Al Wasl (antico nome di Dubai) che significa "la connessione", mentre i tre grandi petali della grafica rappresentano le aree tematiche dell’Expo: Opportunità, Sostenibilità e Mobilità. Le architetture dell'Expo hanno un’impronta tipica di stile arabo. I trasporti sono assicurati da una cabinovia e per raggiungere il sito sono previsti 750 autobus ad emissioni zero.
Il Padiglione dell’Italia è un’architettura ideata da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, mentre Paolo Glisenti è il Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai.
Il padiglione è rappresentativo dell’ingegno italiano e mostra ai visitatori le capacità italiane e le competenze che sono caratteristiche del nostro paese e della nostra storia.
Interessante pensare a come la replica del David di Michelangelo sia stata inviata nel Padiglione Italiano ad Expo di Dubai. La copia è stata realizzata dal vero: l’originale è esposto nella galleria della Accademia di Firenze (direttrice Cecilie Hollberg). La tecnica utilizzata per la replica è quella della “prototipazione additiva”, comunemente ottenuta partendo da modelli matematici 3D, attraverso sistemi di rilievo delle superfici per nuvole di punti e fotogrammetria. Franco Di Mare, Direttore di RAI3 ha presentato la notizia, e si domanda il perché replicare un’opera da inviare a Dubai anziché inviare un’opera originale, visto che in Italia ne abbiamo tante. Augias ha replicato con un concetto interessante, che condividiamo: tra non molto si utilizzeranno le copie olografiche, e noi aggiungiamo che sono più suggestive del vero e soprattutto non richiedono il rischio degli spostamenti oppure il costo per le esecuzione di copie.
Allegato:
La foto di Isabella Colangelo, co-responsabile direzione lavori del Padiglione Italia all'Expo di Dubai è del quotidiano La Repubblica.
Great Tomb Parco archeologico Al Hili
L'Esposizione ha come tema “Connecting Minds, Creating the Future”.
L'Expo 2020 Dubai, United Arab Emirates avrebbe dovuto svolgersi a Dubai tra il 1º ottobre 2020 e il 31 marzo 2021 con 25 milioni di visitatori previsti. Covid-19 ha costretto gli organizzatori a spostare l’inaugurazione al 1º ottobre 2021 con durata fino al 31 marzo 2022.
La manifestazione si svolgerà al Dubai Trade Center – Jebel Alī, ubicata adiacente al nuovo Aeroporto Internazionale Āl Maktūm, a metà percorso tra Dubai e Abu Dhabi.
Il marchio dell’EXPO deriva dal nome della piazza Al Wasl (antico nome di Dubai) che significa "la connessione", mentre i tre grandi petali della grafica rappresentano le aree tematiche dell’Expo: Opportunità, Sostenibilità e Mobilità. Le architetture dell'Expo hanno un’impronta tipica di stile arabo. I trasporti sono assicurati da una cabinovia e per raggiungere il sito sono previsti 750 autobus ad emissioni zero.
Il Padiglione dell’Italia è un’architettura ideata da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, mentre Paolo Glisenti è il Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai.
Il padiglione è rappresentativo dell’ingegno italiano e mostra ai visitatori le capacità italiane e le competenze che sono caratteristiche del nostro paese e della nostra storia.
Interessante pensare a come la replica del David di Michelangelo sia stata inviata nel Padiglione Italiano ad Expo di Dubai. La copia è stata realizzata dal vero: l’originale è esposto nella galleria della Accademia di Firenze (direttrice Cecilie Hollberg). La tecnica utilizzata per la replica è quella della “prototipazione additiva”, comunemente ottenuta partendo da modelli matematici 3D, attraverso sistemi di rilievo delle superfici per nuvole di punti e fotogrammetria. Franco Di Mare, Direttore di RAI3 ha presentato la notizia, e si domanda il perché replicare un’opera da inviare a Dubai anziché inviare un’opera originale, visto che in Italia ne abbiamo tante. Augias ha replicato con un concetto interessante, che condividiamo: tra non molto si utilizzeranno le copie olografiche, e noi aggiungiamo che sono più suggestive del vero e soprattutto non richiedono il rischio degli spostamenti oppure il costo per le esecuzione di copie.
Allegato:
La foto di Isabella Colangelo, co-responsabile direzione lavori del Padiglione Italia all'Expo di Dubai è del quotidiano La Repubblica.
Great Tomb Parco archeologico Al Hili
David a EXPO DUBAI.pdf |
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